Una trentina i partecipanti alla prima edizione, con la promessa di farne un premio annuale
Articolo di Bruno Di Bernardo

Per festeggiare i suoi primi 40 anni, l’Associazione Monte Bastione ha lanciato all’inizio di quest’anno il premio letterario “Raccontiamo l’Appennino”, aperto a chiunque volesse raccontare la vita e la cultura di queste montagne con poesie, saggi o racconti inediti. E lo scorso 11 agosto, la presidente Maria Luisa Tibaldi Casini, che tutti dalle parti di Madonna dei Fornelli e Valserena conoscono come Sisa, in una Sala Eolo strapiena di pubblico e autorità, ha radunato tutti i premiati, una decina, dando lettura di alcuni testi. Presenti il sindaco Alessandro Santoni, il vicesindaco di Monzuno Ermanno Pavesi ed il vicedirettore di Emilbanca Luca Pavan, che in qualità di sponsor ha anche consegnato qualche assegno da 200 euro ai primi classificati, un gruppo di giovani attori ha letto degli estratti delle poesie e dei racconti scelti dalla giuria.

Con grande sorpresa dei presenti, che forse si aspettavano di annoiarsi, grazie anche alla bravura delle ragazze e dei ragazzi chiamati a leggere i brani, ne è scaturita una serata emozionante, che ha lasciato in tutti i partecipanti la certezza che l’Appennino sia fatto di luoghi molto amati, in grado di migliorare chi ci vive o ci passa. Quasi tutti i brani scelti hanno mostrato autori di talento, che con stili o generi diversi hanno raccontato storie legate a fatti o a località della montagna, dall’ultima guerra ai giorni nostri, sottolineando i molti cambiamenti che hanno ormai fatto scomparire gli usi e costumi poverissimi di chi ha vissuto in queste terre di passaggio.
Cestini con vini e prodotti del territorio sono stati i premi assegnati a tutte le categorie di vincitori, mentre a tre di essi è anche andato un assegno da 200 euro, che coi tempi che corrono fa di questo premio letterario uno dei più ricchi del territorio. Ora l’appuntamento è per l’edizione 2019.