Una rottura negli scarichi di un condominio di via Roma ha nuovamente messo KO una centralina Telecom che serve Comune, Poste, Carabinieri, Cassa di Risparmio e moltissime utenze tra la piazza del paese e Borgo Musolesi
Articolo di Bruno Di Bernardo
Sono ormai passati 4 o 5 anni, ma il problema si ripresenta con regolarità. Le prime volte la colpa era data alla troppa pioggia, poi alla troppa neve, ma alla fine si è capito che le cause erano altre. E in paese si è ormai perso il conto delle volte in cui le linee telefoniche sono andate in tilt, paralizzando l’attività anche per più di un giorno ogni volta.
All’origine del problema c’è il fatto che Telecom, a suo tempo, fece realizzare una centralina in un locale completamente interrato, ubicato al centro di un cortile condominiale di via Roma, la strada principale di San Benedetto Val di Sambro, quella che collega la piazza all’antico Borgo Musolesi. Questo locale è abbastanza ampio, dentro ci stanno due persone che si calano da una botola, ed essendo stato ricavato al di sotto del piano stradale, per di più lungo una strada in discesa, si allaga facilmente, riempiendosi di acqua piovana che filtra dalla botola, e non solo. Infatti da qualche tempo si è appurato che ad allagare il locale contribuisce anche una perdita negli scarichi condominiali, che oltre a mettere fuori uso i contatti elettrici della centralina, intasano il locale compromettendone la funzionalità. Tanto è vero che venerdì scorso, dopo una modesta pioggia del giorno prima, sono saltate una prima volta le linee in paese. Quando stamane, lunedì 15 ottobre, hanno riaperto gli uffici di via Roma, la linea telefonica era ancora mancante, e lo è anche nel momento in cui pubblichiamo questo articolo. Una squadra della Sirti, mandata da Telecom in mattinata, ha constatato che il problema non era dovuto alla pioggia bensì ad una rottura della fogna condominiale.
Per tutto il giorno quindi le Poste non hanno potuto funzionare, essendo scollegati i computer attraverso i quali sono assicurati tutti i servizi. Idem per la filiale della Carisbo, dove non era possibile fare operazioni come versamenti o prelievi, col suo direttore che aspettava notizie davanti al luogo in cui lavorava la squadra d’intervento per sapere che cosa dire ai clienti contrariati. Ugualmente sono ancora isolate le linee degli uffici comunali e quelle dei Carabinieri, oltre alle tante utenze private. “Questa situazione – ci ha detto il sindaco di San Benedetto Alessandro Santoni – non è nè possibile nè più sostenibile. E’ un problema che investe i privati cittadini, le attività economiche, il Comune, i Carabinieri e le Poste. Ho detto loro che questa volta la situazione deve essere risolta definitivamente“. Abbiamo interpellato anche il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, Moreno Santarini, il quale ci ha assicurato che il problema è noto da tempo e che deve essere risolto da Telecom, che è responsabile del disservizio ma che è anche la parte danneggiata, chiedendo a chi di dovere, cioè al condominio proprietario degli scarichi, di effettuare i necessari lavori di adeguamento fognario per mettere in sicurezza la centralina una volta per tutte.