
Non passano tre giorni dall’annuncio di Trenitalia e dell’assessore regionale Donini di un drappello di 30 persone che daranno informazioni ai pendolari dai binari della stazione di Bologna, e già le cronache riportano di ritardi e soppressioni. Ecco come il comunicato del Comitato ferrovia Porrettana riassume quanto accaduto oggi pomeriggio.
“Dopo alcuni giornate con ritardi abbastanza limitati, siamo tornati alla tristissima normalità, caratterizzata da ritardi e quasi assoluta mancanza di informazioni che non sono giunte ai viaggiatori e nemmeno al Comitato degli utenti.
da Bologna:
treno 6361 delle 17:04 ritardo di 31 minuti;
treno 6337 delle 17:34 ritardo di 13 minuti;
treno 11437 delle 18:04 ritardo di 12 minuti;
treno 6365 delle 19:04 ritardo di 11 minuti;
treno 6367 delle 20:04 ritardo di 24 minuti;
Da Porretta:
treno 6366 delle 20:21 ritardo di 30 minuti;
treno 11648 delle 20:50 ritardo di 30 minuti”.
Il comunicato prosegue per sottolineare che “sono completamente spariti dai tabelloni:
il treno 11420 delle 14:22 e il treno 6360 delle 17:22 da Porretta Terme, il treno 6359 delle 16:04 e il treno 11647 delle 19:34 da Bologna.
Sulle applicazioni di Trenitalia risultano “NON ANCORA PARTITI” e, forse, sono regolarmente transitati oppure sono solo stati “smarriti dal sistema telematico” o, probabilmente, sono stati soppressi, sparendo così dalle statistiche senza penalizzare le famigerate altissime percentuali di puntualità.
Non siamo meravigliati – conclude il comunicato firmato da Valerio Giusti – in quanto siamo consci che il software utilizzato dalle aziende ferroviarie è così mediocre e inaffidabile da non prestare alcuna garanzia per gli utenti che volessero confidare su informazioni chiare e tempestive.
Denunciamo questa situazione da mesi, inutilmente… e non osiamo andare oltre visto che anche i Ministri dicono che tutto funziona perfettamente sulla linea Porrettana”.