Eternit senza padrone in Valsamoggia

Eternit senza padrone in Valsamoggia

Un abbandono del rifiuto tossico nottetempo in agosto resta ancora senza responsabili

Il 28 aprile è stata la giornata mondiale delle vittime dell’amianto e del lavoro nocivo. Ma 28 anni dopo la legge che ha reso illegale l’utilizzo di amianto in edilizia, in Italia ancora la partita non è affatto chiusa, e neppure in Valsamoggia. Almeno stando alla testimonianza del viticoltore Virgilio Sandoni, che ad agosto scorso ha trovato una serie di lastre di Eternit malamente impacchettate depositate sul suo terreno, proprio vicino ai filari (ma in parte anche su suolo pubblico). Già questo scarico abusivo nottetempo ha dell’incredibile, ma secondo la consigliera 5 Stelle Tamara Masi, “quel che è veramente kafkiano è che nonostante la pronta segnalazione di Sandoni, il Comune afferma che legalmente ne ha avuto notizia soltanto a inizio febbraio 2020”.

– chi deve pagare per la bonifica, secondo il Comune?

– A Loiano c’era stato un precedente. Com’è andata a finire?

– Cosa dice l’Associazione Italiana Esposti Amianto?

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Un’Idea Di Appennino, il giornale di chi vive e ama la montagna bolognese.

 

In foto Vito Totire, Ass. Italiana Esposti Amianto

 

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