Parla Bonaccini: riapriremo il punto nascita di Alto Reno Terme
Qual è il futuro della salute pubblica in montagna dopo l’emergenza Covid-19?
“In Appennino applicheremo un modello che avevamo già in mente in precedenza. Vogliamo puntare molto sulla medicina di prossimità, continuando a investire sugli ospedali presenti: resteranno punti di riferimento imprescindibili, ma vogliamo radicare il nostro sistema sanitario sul territorio. La pandemia ci ha insegnato che questo è stato un aspetto fondamentale. E confermo la volontà di riaprire i punti nascita, a partire da quello di Alto Reno Terme. Il dialogo col ministero era in fase avanzata, poi il coronavirus ha scompaginato tutti i piani. Presto lo riprenderemo e riapriremo i Punti nascita in montagna”.
– Qual è il piano del Presidente Bonaccini per digitalizzare la montagna?
– Nodo di Casalecchio, mobilità su ferro e dissesto idrogeologico. Quali le misura in campo?
– Quanti fondi per la residenzialità in Appennino sono stati investiti nei primi 5 anni di mandato?
Leggi l’intervista completa di Sarah Buono in edicola da sabato 6 giugno.
Un’Idea Di Appennino, il giornale di chi vive e ama la montagna bolognese.